E' l'equazione di Drake. A voi il compito di capire il motivo per cui l'ho usata come intestazione del mio blog. Mi piacerebbe che questo fosse uno spazio per esprimere i pensieri e le riflessioni che mi ronzano in mente e per ricevere le opinioni positive e, soprattutto, negative di chi le riterrà comunque meritevoli di una lettura.

martedì 15 febbraio 2011

Chi di scatto ferisce

Si apprende più facilmente e ci si ricorda più volentieri di ciò che stimola il senso del ridicolo che di ciò che merita stima e rispetto.
Orazio


Mi piacerebbe parlare di tantissime notizie che meriterebbero ben altro rilievo. La possibilità di adozione per i single, la scoperta che l'Australopithecus Afarensis camminava già ben prima dell'Homo Erectus, il fatto che ho cominciato a (ri)leggere la Divina Commedia, senza saltare nessun canto stavolta.
Purtroppo, la scena è occupata come al solito da lui e dalle nefandezze sue e dei suoi compari. Come il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti. Ieri ha sbattuto in prima pagina una foto di trent'anni che ritrae Vendola nudo su una spiaggia insieme a due amici. Con questa trovata lo scagnozzo intendeva "dimostrare proprio quello che Vendola contesta, rinnegando se stesso e la sua cultura per meri fini politici. E cioè che del proprio corpo ognuno, uomo o donna che sia, fa quello che meglio crede senza dover passare per il giudizio della Boccassini, della Repubblica, di Santoro, del Parlamento e della piazza." Le parole sono citate dall'editoriale di stamattina, in cui Sallusti ritorna sulla questione. Ora qualcuno dovrebbe spiegare (anche se in realtà Sallusti lo sa benissimo) che andare su una spiaggia per nudisti non è esattamente come pagare prostitute, per giunta minorenni. La gravità di ciò che ha fatto Berlusconi non sta nell'aver fatto vedere il pisello a qualcuno. Con tutto il rispetto, peggio per chi l'ha visto. Non dev'essere stato un gran bello spettacolo. Quest'operazione ricorda molto l'altro "scoop", sempre del Giornale, allora direttore era Feltri (capirai...), con una foto di Veronica Lario a seno nudo, risalente ai tempi in cui la signora era un'attrice. E quindi? È il meccanismo della "macchina del fango", definizione tanto in voga di questi tempi, descritto perfettamente da Saviano a "Vieni via con me". Dato che mi trovo in difficoltà e tu mi accusi, anziché discolparmi io cerco di affossare te, per metterti al mio livello. Il meccanismo può funzionare solo a patto che chi riceve queste informazioni sia abbastanza stupido, o in malafede, da applicare il principio che Travaglio sintetizza con "1 ladro + 1 ladro = 0 ladri". Per di più, l'affondamento dell'avversario viene effettuato con argomentazioni che non stanno in piedi. Per esempio una foto di Vendola sulla spiaggia (lui poi è anche gay, colpa gravissima!) o dell'ex moglie a seno nudo durante una pièce teatrale (perché nessuno fa le pulci alla Canalis per il calendario?).
E se venisse fuori la tanto temuta foto di Berlusconi nudo circondato da donne? Tutti a mettere le mani avanti: "se viene fuori, è un fotomontaggio". Quando vidi per la prima volta "Il pianeta delle scimmie", non pensavo che un giorno ne sarei stato un abitante.

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