E' l'equazione di Drake. A voi il compito di capire il motivo per cui l'ho usata come intestazione del mio blog. Mi piacerebbe che questo fosse uno spazio per esprimere i pensieri e le riflessioni che mi ronzano in mente e per ricevere le opinioni positive e, soprattutto, negative di chi le riterrà comunque meritevoli di una lettura.

venerdì 1 aprile 2011

Testa o croce

Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario.
G. Orwell


La maggioranza critica fortemente il lancio di monetine al ministro La Russa da parte della folla di fronte alla Camera dei Deputati. In effetti è un peccato sprecare le monetine per La Russa, in fondo non le merita. Sarebbe stato più appropriato usare ortaggi o uova.
Ieri sera sono bastati i primi venti minuti di Annozero per sentire volare affermazioni fuori dalla grazia di Dio, provenienti da due campioni di pensiero indipendente come Cicchitto (senza cappuccio, squadra e compasso) e Belpietro. Il duo comico ha manifestato indignazione per l'accaduto, sostenendo che un parlamentare ha il diritto di andare per strada senza essere insultato. Ah sì? E in nome di quale principio? Perché se io passeggio e qualcuno mi spernacchia posso solo contare fino a dieci, e invece La Russa è intoccabile? O forse sono i parlamentari della maggioranza che godono dell'effluvio di immunità emanato dalla persona del capo? Craxi sapeva che la folla lo aspettava fuori ed è uscito ad affrontarla (sia chiaro che non è un personaggio che ammiro). I vecchi amici di Craxi e i figli politici, invece, pretendono di non subire lo stesso trattamento. Una sorta di lodo contro le monetine, insomma. Quantomeno inusuale, se richiesto da ex-missini, una volta in prima fila con le cento lire in mano.
I due burloni sono andati oltre, contestando l'"assedio" davanti al Parlamento. Ragion per cui dovremmo dedurre che non è giusto manifestare in piazza Montecitorio. Per dirla come La Russa, è vergognoso che quelle persone si siano ritrovate lì di proposito. Dovevano limitarsi a passeggiare e magari chiedergli una foto autografata... Giusto, se la maggioranza intende approvare un provvedimento ignobile (che ne so, tipo il cosiddetto processo breve), le contestazioni devono essere limitate a rispettosi messaggi di auguri sul forum dei Promotori della libertà. Che sono queste manifestazioni di piazza?
Manco a dirlo, scatta l'accusa che i contestatori fossero spalleggiati dalla sinistra. È proprio questa la nota dolente. Magari...
A preoccupare non è La Russa in sé, un semplice gerarchetto di bassa lega che sta vivendo  il suo momento di gloria e che non avrà alcuna speranza il giorno in cui, in un modo o nell'altro, la situazione italiana tornerà alla normalità. Per dirla in altri termini, la presenza di gente come La Russa in posizioni di potere è il sintomo del problema e non la causa. Purtroppo il concetto di democrazia è in fase terminale e si fa del tutto per accelerarne il decesso. Cicchitto e Belpietro non possono dire in TV la verità, ossia che sono ben consci del giudizio sempre più negativo su questo governo e la cricca che lo circonda. La verità è che le persone sono talmente stanche della situazione che non possono che sfogare direttamente il loro malumore. Per trovare qualcuno che sia disposto a mettere la faccia per difenderli, devono mettere mano al portafoglio: una particina a Forum vale 300 euro, una mattinata davanti al Tribunale di Milano 20 euro, un panino e una bibita. Sembra Cinecittà, è solo l'Italia.

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